Catalogazione e digitalizzazione del Fondo Antico della Scuola Grande di San Marco
Riferimenti metodologici sulla base delle linee guida fornite dalla Direzione del Dipartimento Cultura della Regione Veneto
Contenuti tecnici
Obiettivi del progetto
Il progetto si è proposto la tutela, valorizzazione e fruizione di un fondo librario di straordinario valore sconosciuto ai più. Per conseguire questi obiettivi le fasi principali in cui si è articolato hanno previsto la catalogazione bibliografica e la digitalizzazione del materiale.
Il sistema allestito si compone di:
Software applicativo di catalogazione
Archivio di record catalografici
Archivio di oggetti digitali
Archivio di metadati associati agli oggetti digitali
Catalogazione bibliografica
Per la catalogazione bibliografica del materiale librario si è optato per il software Sebina Open Library (SOL), che colloquia con la base dati Indice SBN, largamente diffuso tra le strutture bibliotecarie veneziane attraverso il Polo VEA, che fa capo alla Biblioteca Nazionale Marciana, e il Polo VIA che afferisce alla Regione del Veneto. La Biblioteca della Scuola Grande di San Marco è entrata nel Polo VIA, previa stipulazione di una convenzione con la Regione del Veneto. Il Polo VIA è in continua crescita: le biblioteche che ad oggi vi hanno aderito sono 248, alle quali si può accedere anche attraverso BinP, (Biblioteche in Polo), il portale digitale della Regione del Veneto.
Censimento
Il censimento ha interessato solo una parte del Fondo antico. Sono stati individuati per la catalogazione 512 testi così suddivisi:
Incunaboli: 2
Cinquecentine: 278
Seicentine: 143
Settecentine: 72
Volumi compresi nell’arco cronologico 1801-1830: 17
Procedure di catalogazione
La catalogazione descrittiva è stata svolta libro alla mano seguendo gli standard nazionali contenuti nella Guida alla catalogazione in SBN. Libro antico, Roma, ICCU, 1995 e nelle Regole italiane di catalogazione: REICAT, a cura della Commissione permanente per la revisione delle regole italiane di catalogazione, Roma, ICCU, 2009, con gli adeguamenti adottati per SBN contenuti nella circolare di gennaio 2010 consultabile all’indirizzo < http://www.iccu.sbn.it/opencms/export/sites/iccu/documenti/REICAT-SBN_14_2_10rev_ICCU.pdf >.
Digitalizzazione del materiale
L’attività di acquisizione in formato digitale del materiale librario catalogato nel corso della prima fase del progetto si è posta come obiettivo la creazione di una digital library accessibile a un’utenza più ampia possibile e conforme agli standard sotto citati. La digitalizzazione ha interessato complessivi 350 volumi sui 511 complessivamente catalogati.
Standard e documenti di riferimento
http://www.iccu.sbn.it/upload/documenti/capitolato_tecnico_digitalizzazione.pdf ;
Manuale di buone pratiche per la digitalizzazione del patrimonio culturale , versione 1.3, a cura del gruppo di lavoro 6 del progetto Minerva Identificazione delle buone pratiche e dei centri di competenza 3 marzo 2004, http://www.minervaeurope.org/structure/workinggroups/goodpract/document/buonepratiche1_3.pdf .
Metadatazione
Contestualmente all’acquisizione delle immagini per ciascun volume è stato compilato un file XML contenente il set di metadati descrittivi, tecnici, gestionali e strutturali secondo la struttura corrispondente al “MAG Schema” versione 2.0.1.
Standard e documenti di riferimento
Reference Schema MAG 2.01 , versione italiana con aggiornamenti per gli archivi, (agosto 2009) http://www.iccu.sbn.it/opencms/export/sites/iccu/documenti/MAG_Reference201.pdf ;
MAG Metadati Amministrativi e Gestionali: Manuale utente , versione 2.0.1, a cura di Elena Pierazzo, ultimo aggiornamento 8 marzo 2006, ICCU, http://www.iccu.sbn.it/opencms/export/sites/iccu/documenti/Manuale.pdf ;
Dublin Core Metadata Element Set , versione 1.1: traduzione italiana, http://www.iccu.sbn.it/opencms/opencms/it/main/standard/metadati/pagina_117.html .